O Bodensee, come lo chiamano da quelle parti.
Luglio 2022, una settimana con Giulia in diverse località tra Austria, Svizzera e Germania.
Arriviamo a Bregenz nel pomeriggio e mi informo per un parcheggio libero a lunga sosta. Missione non facile, sembra di capire. Il mattino dopo riprendo la ricerca e, proprio quando comincio a vacillare, ecco che appare Wolfgang a toglierci il problema!
Finalmente possiamo partire.
Percorso ideale per famiglie o per prime esperienze in bici, in prevalenza pianeggiante, ma all’inizio sentiamo molto il caldo e una fatica inaspettata.
Poi cominciamo a carburare, nessun intoppo nel diario di bordo, una sola foratura, Costanza una meraviglia, la sauna al Gasthof Raben pure.
Ecco le tappe nel dettaglio su Strava:
Primo giorno: Bregenz – Romashorn
Secondo giorno: Romashorn – Kreuzlingen e Schaffhausen – Stein am Rhein
Terzo giorno: Eschenz – Costanza
Quarto giorno: Costanza – Mainau e Mainau – Uhldingen
Quinto giorno: Unteruhldingen – Lindau
Sesto giorno: Lindau – Bregenz
Lago di Costanza
28 ottobre 2022L’Eroica 2021
22 novembre 2021Di nuovo a Gaiole in Chianti per l’Eroica.
Quest’anno divisa in due giornate e coi ristori un po’ sottotono a causa delle restrizioni anti-Covid.
Corriamo sabato 2 ottobre, facciamo la 135 km, siamo io, Giaigix, Guido e Davide Gallina.
Dopo due edizioni con partenza al buio mi piace l’idea di partire a giorno fatto.
Ci muoviamo alle 7, all’inizio fa freddo. Colazione al bar prima della salita al Castello di Brolio e poi si comincia veramente. Scollinare in quota dopo il castello è sempre magico, tra campi e boschi a perdita d’occhio in ogni direzione.
Bel colpo di scena a Siena, quest’anno si passa in Piazza del Campo.
Ancora con la Wolter che se la cava benissimo, sono io che non ho gambe, ma i ragazzi mi aspettano e alla fine siamo da Teo allo stand per una birra ricostituente.
Giornata strana, stanca (tutto il giorno a pensare come ho fatto a fare la 209 due anni fa?!?).
Alla fine il nuovo progetto: passare la Wolter a Giaigix e fare insieme in anni ’20, prima l’Artica, e poi l’Eroica Montalcino. Chissà se stavolta riusciamo a far pedalare anche Teo.
Percorso qui
La Mitica (free) 2021
30 settembre 2021Domenica 27 giugno 2021, La Mitica in versione free, bell’idea, ne esce una manifestazione minimalista e ben organizzata. Ci vado con Rik e Guido e passiamo una bella giornata.
Percorso qui
Valle Olona e Campo dei Fiori
28 aprile 2021Sabato 3 aprile 2021, ancora Campo dei Fiori. Parto da solo a mezzogiorno e per fortuna in questi giorni così caldi, oggi becco una giornata più fresca e pedalo senza troppo affanno. Almeno fino all’inizio della salita… comincio a scalare i rapporti già dalle prime curve, mi sento sotto come quando non si è allenati, infatti non lo sono, mangio e bevo senza criterio, dormo poco e sono stanco. L’età, il lockdown, la zona rossa, gli strapazzi, vallo a capire… comunque non mi fermo, doso le forze e lavorando d’esperienza arrivo su, con le gambe che iniziano a tremare appena scendo dalla bici. Ovviamente foschia e aria fredda, credo di non aver mai visto questo panorama in un giorno terso. Mangio qualcosa, mi copro e riparto, la discesa sempre bella ma oggi la godo a metà nonostante la quasi totale assenza di auto, sento freddo e stanchezza. Da Varese faccio la strada a ritroso e a un quarto d’ora da casa mi fermo un attimo: mi distendo su una panchina e mi addormento secco, col casco addosso e le mani sul petto, tipo faraone mummificato. Mi sveglio stranito e rinfrancato dopo un quarto d’ora, salgo in sella e rientro a casa, perplesso, dubbioso, pensieroso… il percorso su Strava qui
La Bottecchia vintage
8 aprile 2021La recupero anni fa, la ammiro, la rimiro, e la dimentico nel box.
L’autunno scorso la riesumo e con poco sforzo la faccio funzionare: un paio di raggi, registrazione cerchi e la porto in Ciclopop. Pulita generale, cambio gomme, registrazione freni, qualche foto.
Continuano a piacermi il manubrio con le manople in legno e le marchiature su telaio e componenti, ma mi resta il pallino dell’impianto elettrico: la dinamo e il faro anteriore funzionano, il fanalino posteriore no.
Finalmente mi prendo un intervallo al sole, che intanto è arrivata primavera, e cambio il cavo: funziona! Niente, per me questa è la stagione delle dinamo!
In più riesco a dare una pulita ai mozzi e li scopro belli: l’anteriore originale Bottecchia, il posteriore Maino a flangia larga.
La colloco tra la fine degli anni ’50 e i primi ’60.
In vendita qui
La Legnano di Sandro
15 marzo 2021Un po’ trascurata, lasciata per qualche stagione all’addiaccio.
La bici c’è, optiamo per il restauro conservativo.
Parto coi cerchi, tolgo la ruggine accumulata fino a rivedere l’acciaio vivo. Al cambio gomme scopro che anche la parte interna dei cerchi ha sofferto parecchio: lavoro in maniera più decisa, con una spazzola di ferro, e li tratto con un prodotto antiruggine.
Revisiono il movimento centrale e pulisco la catena.
Registro i mozzi, sostituisco paranipples, camere d’aria e coperture, tutto nuovo, e si comincia a ragionare.
Manubrio: lo tiro a lucido, campanello compreso, e cambio le manopole.
Controllo il cambio, registro i freni, monto la dinamo e il fanale anteriore recuperati dalla Turri del cugino, e cambio il fanalino posteriore: impianto elettrico funzionante, da non credere.
Sella nuova, sportiva ma comoda.
Collaudo in strada e consegna, bella Sandro!
Stabio
11 marzo 2021Sabato 20 febbraio, parto da solo alla volta di Stabio.
Voglio capire meglio ‘sta cosa della ciclovia che unirà Stabio, in Svizzera, con Legnano.
Già un anno fa era uscita la notizia sullo stanziamento dei fondi per il completamento del progetto.
Capisco che sulla dorsale della Ciclovia della Valle Olona verrano prolungati dei raccordi con altre piste per concludere il percorso.
In più Aldo si mette a parlare di Stabio come di un paradiso alpino.
Vado a vedere!
Finisce che a Torba prendo strade secondarie ma restando per lo più su asfalto motorizzato.
Arrivo a Stabio, altitudine 352m s.l.m.
Mangio su una panchina triste e solitaria e rientro praticamente per la stessa strada.
Niente, non siamo ancora pronti…
Il percorso qui
La Taurus di Laura
22 febbraio 2021Una freni a bacchetta, l’articolo qui
La Turri, finita!
10 febbraio 2021Voilà!
Panperduto e Sesto Calende
5 febbraio 2021Domenica 24 gennaio, prima uscita dell’anno, bella giornata, ancora freddo e sole.
Usciamo in tre, io, Riccardo e Carlo.
Da subito la coppia dell’Italia Coast to Coast 2020 si lancia in velocità e il terzo in anni ’20 arranca alle loro spalle.
Tratto urbano tra San Giorgio e Busto Garolfo, Villoresi e Tornavento, Naviglio Grande e Panperduto, Ticino e Sesto Calende.
Pizzetta al volo e via di corsa per Gallarate, causa scioperi l’unica stazione dove Carlo può prendere un treno e rientrare in tempo per i suoi impegni pomeridiani.
Sulla salita per Golasecca mi rendo conto che il sibilo che ho sentito poco prima sperando non fosse una foratura… effettivamente lo è!
Mi fermo in cima e ne approfitto per riposare un po’, quando riparto sto decisamente meglio, raggiungo il grande Ric che mi sta aspettando a Gallarate e rientriamo.
Qui il percorso